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domenica 23 settembre 2012

SalinaDocFest - Cose belle.

Salina (Eolie) -  23/09/12 - "Il documentario è davvero popolare." Così dichiara Beppe Fiorello, il popolarissimo attore, ospite d'onore di questa edizione speciale del SalinaDocFest, intitolata provocatoriamente "Esercizi di Resistenza". "Non c'è fiction. Racconta alla gente la realtà. Per questo sono stato felice di accettare l'invito di Giovanna Taviani, la direttrice. Felice di esserle vicino in questo momento di grande difficoltà, per la cultura e per la Sicilia."

Il documentario narrativo, da sei anni al centro di questa piccola ma preziosa manifestazione, è ancora considerato, nel nostro paese, un genere di nicchia, nonostante il grande successo che ormai riscuote nel resto mondo. Eppure - a dimostrazione che in fondo l'Italia e gli italiani sono meglio di come qualcuno li racconta - è stata proprio una colletta popolare a salvare il festival di quest'anno. Una colletta a cui hanno aderito aziende e privati, sull'onda di un entusiasmo sorprendente.

"Quale futuro?" è il tema del concorso nazionale di questa edizione, una domanda lanciata dall'isola al mondo del cinema e alle istituzione. Paradigmatici sono anche i titoli vincenti: "Le cose belle" di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno che, in una Napoli in cui il tempo non esiste si chiedono, appunto, "Ma allora, le cose belle arriveranno? O le cose belle erano prima?" vince il premio Tasca d'Almerita, assegnato dalla giuria composta dalla montatrice Ilaria Fraioli, la scrittrice Lidia Ravera, il direttore del FIDMarseille Jean Pierre Rehm, i registi Gianfranco Rosi e Daniele Vicari. "Il limite" di Rossella Schillaci vince il Premio del Pubblico.





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Redazione del CorrieredelWeb.it


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