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giovedì 19 luglio 2012

Malalbergo, Sagra dell'Ortica

Recuperare le ricchezze della tradizione: 
Sagra dell'Ortica di Malalbergo
un esempio del pensiero Glocal

A cavallo tra l'ultimo weekend di agosto e il primo settembre, nel capoluogo della bassa bolognese si svolgerà una Sagra dedicata a questa pianta preziosa. Animatore ed ideatore del nuovo format della manifestazione Adriano Facchini, esperto di marketing territoriale, che ha voluto che il concetto ispiratore della Sagra dell'Ortica fosse il Glocal: locale aperto al globale e solidarietà
A Malalbergo (Bo) tra l'ultimo fine settimana di agosto e il primo di settembre si svolgerà la 'storica' Sagra di Fine Estate, che dal 2012 si chiama Sagra dell'Ortica. La manifestazione è nata 39 anni fa proprio a Malalbergo, comune capoluogo della bassa bolognese che include una frazione molto più grande, Altedo, nota per il suo celebre asparago.
Per 38 edizioni è stata chiamata Sagra di Fine Estate ed è stata organizzata dall'Associazione Amici del Navile (il fiume che passa per il paese); dalla scorsa edizione è arrivato ad animarla Adriano Facchini, ex direttore generale di tre Consorzi Agrari - Parma, Brescia e Ferrara - e esperto di marketing territoriale, che ha inserito nella manifestazione un fondamentale concept Glocal, ampliandone l'impostazione. Il nome è quindi divenuto da questa edizione "Sagra dell'Ortica" e l'associazione organizzatrice "Amici dell'Ortica" e il Glocal il concetto chiave di questa manifestazione: "il globale ha già esplicitato i suoi vantaggi e svantaggi, il locale è la grande ricchezza del futuro. Glocalismo significa campanilismo che si apre verso l'esterno" afferma Facchini.
Un altro fondamentale concept è la solidarietà: la Sagra dell'Ortica devolve i propri introiti in iniziative di beneficenza. Dal punto di vista gastronomico, il piatto forte della manifestazione saranno le tagliatelle all'ortica ma si potranno gustare molti prodotti (pasta, pane, dolci ecc...) fatti con questa pianta. L'ortica è infatti un vegetale straordinario, con proprietà alimentari e salutistiche uniche, molte delle quali conosciute già da Ippocrate 2.500 anni fa. E' inoltre (cosa che molti non sanno) una pianta nitrofila, che assorbe dal terreno i dannosissimi nitrati apportati con le concimazioni chimiche.
La manifestazione sarà arricchita da tantissime iniziative tra le quali il convegno di apertura (1 settembre ore 16) dal titolo "La Sagra dell'Ortica a Malalbergo: un esempio di Glocal?" coordinato da Adriano Facchini, alla presenza di importanti aziende agroalimentari italiane guidate dal Presidente della Coop Vincenzo Tassinari, da sempre coerente promotore di questo tipo di iniziative. Ci sarà inoltre la premiazione del concorso rivolto alle scuole elementari di Malalbergo e Baricella sui migliori disegni e racconti riguardanti l'ortica.
Grazie alla Sagra dell'Ortica e con il contributo della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Ferrara, Vincenzo Brandolini, Professore di Chimica degli Alimenti all'Università di Ferrara, ha intrapreso un'importante ricerca sulle ortiche del territorio e sui prodotti che da queste si possono ottenere.
"Il locale produce mentre il globale sviluppa, anche attraverso le nuove reti sul territorio e on line" conclude Facchini. "Glocal è un termine che è stato coniato alcuni anni fa dal sociologo Zygmunt Bauman per interpretare la tensione del grande sul piccolo, una tensione che ora si può trasformare in  una sinergia, specialmente se il Local si apre verso il mondo e i suoi attuali grandi strumenti".

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