Otranto e i suoi Beati Martiri: storia e devozione

Dal 31 luglio al 14 agosto Otranto si veste di festa in onore e commemorazione dei suoi Santi Martiri, 800 idruntini che, fermi nella fede in Cristo, non accettarono la conversione all’Islam imposta dai Turchi sul finire del Quattrocento durante le invasioni che coinvolsero tutto il sud Italia.
La Festa dei Beati Martiri di Otranto coinvolge con grande suggestione autorità civili e religiose, abitanti del luogo e turisti: sicuramente tra le ricorrenze patronali più importanti si apre l’ultimo giorno di luglio con la tredicina, tredici giorni durante i quali l’Urna dei Beati, è esposta in contemplazione in Cattedrale.

Il giorno della vigilia, il 13 agosto è invece dedicato alla commemorazione civile: processione fino in Piazza degli Eroi, deposizione di una corona di fiori e discorso delle autorità.

Momento di profonda suggestione e coinvolgimento la veglia sul colle del Martirio, organizzato nella notte tra il 13 e il 14 e particolarmente dedicato ai giovani idruntini e aperto a quanti sentono questo passaggio di fede.
Apice dei festeggiamenti la vigilia di Ferragosto, 14 agosto, con la Solenne Pontificale in Cattedrale alle ore 11.00, processione delle Reliquie dei Martiri nel pomeriggio per le vie della cittadina abbellite da luminarie, bancarelle e bande musicali che allietano l’atmosfera con pezzi tradizionali.

Dopo la mezzanotte fuoco alle polveri per uno spettacolo pirotecnico esaltante riflesso sulle acque dell’Adriatico.