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venerdì 17 dicembre 2010

I dolci della Sicilia

La Sicilia è una terra bellissima, che accoglie i suoi visitatori in un tripudio di mare, sole e siti culturali unici. Tuttavia, per assaporare la cultura siciliana in tutti i suoi aspetti, non va sottovalutato un altro elemento molto importante: la cucina siciliana ed in particolare i deliziosi dolci siciliani. Colorati e profumati, oltre che molto gustosi, i dolci siciliani affondano le loro radici nel passato della regione, fatto di tradizioni contadine e religiose. Molte ricette, infatti, sono nate dalle mani esperte delle contadine, che preparavano dolciumi e leccornie in occasione delle principali festività, ma anche grazie al contributo delle suore dei conventi e monasteri , che vivevano di carità e guadagnavano qualcosa vendendo dolci. Anche le dominazioni che si sono succedute sull’isola hanno lasciato un’impronta sulla tradizione dolciaria siciliana, agli arabi in particolare si deve l’introduzione di pistacchio, cannella e zucchero, oggi largamente utilizzati nella preparazione di molti dolci siciliani. Oltre ai dolci conosciuti in tutto il mondo, come i cannoli siciliani e la cassata, ogni provincia ha le sue gustose specialità.
Ecco alcune delle specialità tipiche di due importanti città siciliane:
Palermo ha dato i natali alla “regina della pasticceria siciliana”, la cassata, che con i suoi colori ricorda i celebri carretti siciliani. La prima cassata fu realizzata durante la dominazione araba, era un dolce di pasta frolla, decorato con frutta candita e cotto al forno. Nel periodo normanno la cassata fu arricchita dall’introduzione della pasta di mandorle, mentre nel periodo barocco furono aggiunti i canditi. La ricetta attuale, con la caratteristica decorazione famosa in tutto il mondo, fu ideata dal pasticcere palermitano Salvatore Gulì nel 1873. Sono tipici dolci palermitani anche i cosiddetti frutti della Martorana, biscotti di pasta di mandorle, ideati dalle suore del convento della Martorana di Palermo, che modellavano la pasta fino a creare piccoli frutti. Nelle calde notti estive, invece, è di moda passeggiare tra le strade e gli hotel a Palermo gustando un buon gelato. Si potrà scegliere tra i famosi “pezzi duri”, imbottiti con gelato al torrone e il delizioso gelo di mellone, gelato di melone rosso aromatizzato al gelsomino.
Il fiore all'occhiello del turismo siciliano è la meta perfetta per una vacanza di puro relax, sulle spiagge o negli alberghi di Taormina, ma anche tra i sapori tipici di questa zona del messinese. Nelle torride estati siciliane è imperdibile la tipica colazione con granita e brioche. La tradizione vuole che la granita vada gustata lentamente, utilizzando i pezzi di brioche come goloso cucchiaio. La granita alla mandorla e la granita al caffè si preparano tutto l’anno, mentre nei mesi estivi spopolano le granite all’arancia, fragolina di bosco, gelsini neri e mandarino. Il gelato è ottimo in tutta la Sicilia, ma quello di Taormina vanta un ingrediente particolare: il pistacchio della vicina Bronte. I pistacchi vengono prima frantumati e poi setacciati per eliminare le pellicine e ottenere la pasta cremosa con cui è fatto il gelato. A Taormina potrete gustare altre specialità a base di pistacchio come la torta con crema di pistacchio e i “mammurati”, biscotti di crema di mandorle e di pistacchi.

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